Abbiamo presentato questa mattina in conferenza stampa la nostra proposta di legge, sottoscritta anche da Forza Italia e Gruppo misto, per introdurre nella nostra Regione i Distretti del commercio.
I distretti del commercio, sono ambiti territoriali nei quali gli enti pubblici, i cittadini, le imprese e le formazioni, liberamente aggregati, sono in grado di fare del commercio un fattore di innovazione, integrazione e valorizzazione di tutte le risorse di cui dispone il territorio per accrescere l’attrattività, rigenerare il tessuto urbano e sostenere la competitività delle imprese commerciali, anche attraverso interventi integrati per lo sviluppo dell’ambiente urbano di riferimento.
«Già nel mese di dicembre – ha spiegato il Consigliere Christian Ganis, primo firmatario della proposta di legge – avevamo proposto, con un ordine del giorno legato al bilancio regionale, l’introduzione dei distretti del commercio come possibile soluzione alla desertificazione commerciale di alcune aree della nostra Regione e per il rilancio del settore».
«In un quadro particolarmente preoccupante – continua il vice Capogruppo Stefano Aggravi – complicato dalla pandemia da Covid-19 e dallo shock energetico causato dalla guerra russo-ucraina, siamo convinti che occorra puntare a nuove strategie commerciali, a nuove forme di promozione delle attività di vicinato e dei piccoli negozi, i negozi storici, il commercio ambulante e tutte quelle piccole attività vero presidio territoriale e, in tal senso, è imprescindibile la collaborazione dei nostri imprenditori con gli enti locali. Solo così si potranno mantenere vive e rilanciare le nostre Comunità, che rappresentano il collante perfetto tra le nostre tradizioni, la nostra cultura e la modernità, perché in molti casi vi trovano lavoro intere famiglie valdostane».
Anche le associazioni di categoria più rappresentative vedono nella creazione di distretti del commercio una possibile soluzione al problema della desertificazione delle attività e del rilancio del settore.
Per l’elaborazione della nostra Proposta di legge abbiamo anche osservato le “buone pratiche” adottate da altre Regioni italiane. La Regione Lombardia, già nel 2009 con la Delibera di Giunta regionale n.10397, aveva istituito i Distretti del commercio per introdurre modelli innovativi di sviluppo del settore commerciale e per sostenere e rilanciare il commercio con strategie sinergiche di sviluppo economico. La Regione Veneto ha introdotto i Distretti del commercio con l’art. 8 della Legge regionale n. 50 del 28 dicembre 2012, per farne una delle principali espressioni di politica attiva a sostegno del settore commercio nell’ambito dei centri storici e urbani. La Regione Piemonte poi, con la legge regionale n. 13 del 29 maggio 2020 “Interventi di sostegno finanziario e di semplificazione per contrastare l’emergenza da Covid-19”, ha introdotto i Distretti del commercio come risposta a necessità in particolari momenti di emergenze economiche e sociali, quali l’emergenza Covid-19.
Lo stanziamento sul triennio previsto dalla proposta di legge è di 100mila euro a carattere sperimentale per il triennio 2023/2025 per poter esaminare, ogni tre anni, l’andamento della legge e che cosa si può eventualmente migliorare.