È una sfida epocale quella che attende la nostra Regione il prossimo 25 settembre. Una sfida alla quale, per la prima volta, il Centrodestra in Valle d’Aosta si presenta finalmente unito per affrontare i molteplici problemi che già oggi toccano in maniera importante famiglie e aziende, dai costi dell’energia alle tasse sempre più insostenibili, dall’immigrazione incontrollata alle criticità del lavoro. Sfide che solo un Governo forte potrà affrontare e risolvere.
Fra gli impegni concreti che abbiamo preso per aiutare i valdostani ad affrontare quello che si preannuncia come un autunno caldo, abbiamo ricompreso:
1. Riduzione dei pedaggi autostradali.
L’autostrada valdostana è una delle più care d’Italia. In un momento in cui i valdostani devono già affrontare le conseguenze del caro energia, è necessario intervenire una volta per tutte su questo problema anche con l’allungamento delle concessioni per ridurre le tariffe dei pedaggi.
2. Stop al caro bollette.
Il caro energia metterà a dura prova le imprese e le famiglie. Per questo motivo occorre intervenire urgentemente, anche attraverso un ulteriore scostamento del bilancio nazionale, per calmierare l’aumento di luce e gas.
3. IVA zero su beni di prima necessità.
L’inflazione sta erodendo il potere di acquisto e i risparmi delle famiglie valdostane, per questo motivo la nostra proposta è semplice e di buon senso: vogliamo azzerare l’IVA sui prodotti di prima necessità come il pane, la pasta o il latte. Un aiuto concreto e non discriminante per tutti i nostri cittadini in difficoltà.
4. IVA zero sul pellet.
Il pellet è diventato, per i valdostani, una delle principali fonti di riscaldamento. L’aumento dei prezzi a cui stiamo assistendo in questi giorni andrà a incidere ulteriormente sulle famiglie valdostane, già messe a dura prova dal caro bollette. Azzerare l’IVA sul pellet aiuterà concretamente i nostri cittadini ad affrontare un inverno che si preannuncia molto difficile.
5. No a nuove tasse sulla casa.
La casa è il bene primario dei valdostani. Le sinistre vogliono rivedere la tassazione sulla casa, reintrodurre l’IMU sulla prima casa e proporre la patrimoniale che colpirebbe tutti i piccoli proprietari di case. Con noi al Governo non ci saranno nuove tasse sulla casa!
6. No alla patrimoniale.
Il vizietto della sinistra, ad ogni tornata elettorale, è quello di voler mettere le mani nelle tasche dei nostri cittadini. Noi diciamo un secco NO all’ipotesi tanto cara al PD su qualsiasi nuova patrimoniale.
7. No a nuove tasse sui risparmi dei valdostani.
Siamo contrarissimi a nuove tasse sui risparmi dei valdostani, così come vorrebbe il PD. Risparmi sui quali, peraltro, i valdostani hanno già pagato le tasse! Ci batteremo con forza affinché ciò non avvenga!
8. Difesa della nostra identità, del nostro territorio, delle nostre radici.
È molto strano che i partiti autonomisti si alleino in Valle d’Aosta con il PD, partito centralista da sempre contrario a qualsiasi riforma federalista dell’Italia. Noi, convinti Autonomisti, crediamo in un’Italia federale, inserita in un’Europa delle Regioni, che valorizzi realmente le singole identità, specificità e territori. Come la storia (anche recente) insegna, soltanto grazie al collegamento con partiti come quelli che rappresentiamo la nostra Autonomia ne uscirà rafforzata. Nessuno in Parlamento potrà colpire il nostro Statuto speciale o mettere in dubbio la specialità che da sempre rappresentiamo.
Centrodestra unito per la Valle d’Aosta. Al Governo, per fare la differenza!
Vieni a conoscere e confrontarti con le nostre candidate, continua a seguirci per scoprire i prossimi incontri sul territorio.
