La crisi energetica in atto ha fatto salire alle stelle il prezzo del gas e del pellet, materiali fondamentali non solo per le attività lavorative ma soprattutto per il riscaldamento delle case delle famiglie valdostane.
Siamo lieti che in piena campagna elettorale il Movimento Cinque Stelle si sia reso conto delle necessità energetiche della nostra Regione.
A differenza loro, però, la Lega Vallée d’Aoste aveva da tempo chiesto interventi sul tema, a partire dall’azzeramento dell’IVA sul pellet, già nel mese di dicembre 2021 per il quale era stata approvata, nel Consiglio regionale della Valle d’Aosta, una mozione che impegnava la Giunta regionale a interloquire in sede di conferenza Stato – Regioni per ripristinare l’IVA agevolata sul pellet. Numerose sono state inoltre le iniziative presentate dal Gruppo per chiedere di mettere un tetto ai costi del teleriscaldamento per le case di edilizia residenziale pubblica.
Nonostante le nostre numerose iniziative, sinora nulla è stato fatto e la Valle d’Aosta si ritrova alle porte di un autunno che sarà caldissimo dal punto di vista dell’aumento dei costi energetici.
Dopo i tentativi andati a vuoto a livello regionale, quindi, la Lega si è subito mossa a livello parlamentare per calmierare i prezzi del pellet e del teleriscaldamento presentando due emendamenti al Disegno di legge 2685/2022 che converte il Decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115 “Misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali”.
Il primo emendamento, a prima firma Arrigoni, introduce una modifica all’art. 5 del DL 2685, chiedendo che vengano messe in atto misure urgenti per contenere gli effetti dell’aumento dei prezzi nel settore del teleriscaldamento. Il secondo, a prima firma Ferrero, introduce l’art. 12 bis con il quale si chiede la riduzione dell’Iva applicabile al pellet.
Come sempre la Lega, a differenza di altri che aspettano la campagna elettorale per fare qualcosa di concreto per i valdostani dopo anni di immobilismo in Parlamento, si è dimostrata vicino ai cittadini anticipando con le sue iniziative quella che andava profilandosi come la peggior crisi energetica del nuovo secolo. Aiutare i valdostani non deve essere un mero slogan elettorale, ma un’azione concreta e tangibile da mettere in atto ogni giorno!