In Consiglio regionale è stata approvata all’unanimità la nostra mozione con cui il Consiglio regionale esprime la propria vicinanza all’Associazione nazionale Alpini riconoscendone la valenza sociale, culturale, popolare e identitaria.
«L’Associazione, nata nel 1919 per aiutare le famiglie dei commilitoni della Prima Guerra Mondiale e per non disperdere il patrimonio di solidarietà dei valori umani creatosi nelle trincee – ha ricordato il Consigliere Luca Distort -, l’ANA ha portato avanti negli anni numerose opere di solidarietà svolte dal sodalizio in campo nazionale e all’estero oltre all’importante concorso alle attività di volontariato di protezione civile, senza dimenticare il sostegno apportato nel fronteggiare la pandemia da Covid-19.
È importante radicare la consapevolezza del valore degli Alpini a fronte dei recenti fatti di presunte molestie operate da alpini in congedo nell’ultima adunata di Rimini, che non possono cancellare una storia di onore e di valore: ecco perché all’ipotesi di censura delle prossime adunate, si vuole ribadire il principio dell’analisi, dell’approfondimento critico, del riconoscimento del valore e della grandezza di un Corpo anche al di là della fragilità umana e dell’idiozia dei singoli.
I casi di Rimini, saranno oggetto di analisi della Magistratura, ma mentre questa lavora, il Consiglio Valle ha un’occasione per rinnovare la vicinanza all’Associazione Alpini – che in questo caso ha subìto un forte danno di immagine -, ribadendone la valenza sociale, culturale, identitaria, a maggior ragione in una realtà totalmente alpina come la Valle d’Aosta».