Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la nostra mozione che chiedeva l’impegno del Presidente della Regione a interloquire con i nostri rappresentanti in Parlamento e in sede di Conferenza Stato-Regione affinché vengano emanati i Decreti attuativi della Legge 14 luglio 2020, numero 81 che riconosce la cefalea cronica come malattia sociale altamente invalidante.
La mozione è stata introdotta dal Capogruppo Andrea Manfrin che ha spiegato: «La cefalea cronica non è un mal di testa passeggero, ma è una malattia altamente invalidante che si presenta nella seguenti forme:
a) emicrania cronica e ad alta frequenza;
b) cefalea cronica quotidiana con o senza uso eccessivo di farmaci analgesici;
c) cefalea a grappolo cronica;
d) emicrania parossistica cronica;
e) cefalea nevralgiforme unilaterale di breve durata con arrossamento oculare e lacrimazione;
f) emicrania continua.
Nel mondo il 12% delle persone soffre di cefalea cronica. In Italia parliamo di 8 milioni di persone, in prevalenza donne e chi ne soffre ha una vita molto complicata, spesso non viene creduto e deve ricorrere ad antidolorifici senza effetti nel lungo periodo, con un costo annuo calcolato in 2 mila e 600 euro a paziente, con gravi difficoltà personali e professionali.
Il 14 luglio 2020 il Senato ha approvato in via definitiva, con 235 voti favorevoli e 2 contrari, il testo unificato del disegno di legge per il riconoscimento della cefalea cronica come malattia invalidante.
Il testo punta innanzitutto a riconoscere la cefalea cronica come malattia sociale e prevede inoltre che, con decreto del Ministro della salute, previa intesa in sede di Conferenza Stato Regioni, saranno individuati progetti finalizzati a sperimentare metodi innovativi di presa in carico delle persone affette da cefalea.
Il problema è però che mancano ancora i decreti attuativi che nella stessa Legge erano previsti da emanare entro 180 giorni dalla pubblicazione della Legge e senza i quali la stessa Legge approvata non sarà di nessuna utilità per i pazienti affetti da tale patologia.
Ecco perché, con questa mozione, accogliamo le sollecitazioni dell’Alleanza Cefalalgici e chiediamo l’impegno del Presidente della Regione a interloquire con i nostri rappresentanti in Parlamento e in sede di Conferenza Stato-Regione affinché vengano emanati i Decreti attuativi della Legge 14 luglio 2020, numero 81.
Solo così i pazienti affetti da cefalea cronica potranno ottenere il giusto riconoscimento della loro patologia e ottenere le cure adeguate.»