Le elezioni comunali del 2020 ci hanno visti rientrare in Consiglio comunale ad Aosta come una delle principali forze di opposizione. Con i nostri tre Consiglieri abbiamo cercato, anche dall’opposizione, di portare avanti le istanze dei cittadini aostani.
Molte sono state le iniziative che abbiamo presentato in questo primo anno di legislatura per portare avanti le esigenze reali della cittadinanza, ma anche tematiche importanti come il rifinanziamento della legge su Aosta capitale.
Con un ordine del giorno, a prima firma Bruno Giordano, abbiamo impegnato l’Amministrazione comunale a chiedere con urgenza all’Amministrazione regionale il rifinanziamento decennale della legge “Aosta Capitale dell’Autonomia” ai sensi dell’art. 3 della legge regionale 14 novembre 2011, n. 27 e sue successive modificazioni, per un valore complessivo di euro 30.000.000 indicizzati nel tempo e ad aprire urgentemente un tavolo di confronto con l’Amministrazione regionale affinché il finanziamento non scenda al di sotto di questo importo.
Grazie al lavoro di tutti e tre i Consiglieri comunali, ci siamo occupati di temi importanti per il futuro della nostra città, nonostante il muro di gomma rappresentato da una Giunta comunale che pensa di avere le soluzioni per ogni problema ma che, in realtà, sta lavorando in continuità con l’ex Giunta Centoz lasciando in stand by molti dossier che invece richiederebbero soluzioni urgenti. Un’arroganza rappresentata dal fatto che, oltre a bocciare iniziative di buon senso, tenta di piantare la bandierina appropriandosi di iniziative che abbiamo presentato prima ancora che queste vengano discusse.
Un esempio recente: con una mozione abbiamo chiesto l’allacciamento elettrico per il mercato di viale della Pace, un’iniziativa di cui il nostro Gruppo si era fatto portavoce già nella precedente legislatura. Dopo solo due giorni dal deposito della nostra iniziativa la maggioranza ha magicamente deliberato l’allacciamento dei mercati di viale della Pace e di via Mont Fallère, cercando così di intestarsi il successo della nostra iniziativa.
Tra le iniziative che abbiamo presentato possiamo ricordare: le iniziative per non consumare ulteriormente il suolo della nostra città, riutilizzando fabbricati in disuso; le richieste di maggiore sicurezza, in particolar modo nella zona della stazione dove i fatti di cronaca dimostrano l’assenza delle istituzioni; l’istituzione di una Commissione per il Covid-19, per tutelare i cittadini aostani messi a dura prova dalle conseguenze della crisi economica causata dalla pandemia; le richieste di chiarezza sull’utilizzo dei fondi destinati alla Cittadella dei giovani; la richiesta della costruzione di un nuovo parcheggio in Regione Borgnalle; le numerose iniziative sulla Nuova Università.
Nonostante questo atteggiamento arrogante della maggioranza continueremo, anche per il prossimo anno e come abbiamo fatto quest’anno, a portare avanti le richieste di una città più sicura, più vivibile e più bella con l’obiettivo primario di tutelare i nostri cittadini.