Nella mattinata di oggi, lunedì 28 giugno, il Gruppo Lega Vallée d’Aoste ha depositato una proposta di legge contenente “Disposizioni per il riconoscimento, la diagnosi e la cura della fibromialgia”.
La proposta di legge mira a riconoscere sul territorio regionale la fibromialgia quale patologia progressiva e invalidante, a favorire, per i pazienti affetti da tale patologia, l’accesso ai servizi e alle prestazioni erogate dal servizio sanitario regionale, a promuovere la conoscenza della malattia tra i medici e la popolazione, a favorire la prevenzione delle complicanze, la diagnosi e la qualità delle cure, ad adottare i provvedimenti finalizzati all’esenzione, per i residenti della Regione, al costo dei farmaci e delle prestazioni erogabili per i malati ed infine ad individuare trattamenti di medicina integrata volti a formulare studi clinici per alleviare i sintomi della sindrome fibromialgica.
«È con grande soddisfazione che diamo il via a questo iter legislativo – commenta il Capogruppo Andrea Manfrin, primo firmatario della proposta di legge – che giunge al termine di un percorso, iniziato con l’approvazione di una mozione nella seduta del Consiglio regionale del 15 gennaio 2015 cui è seguita la delibera di Giunta n. 445/2015, che aveva già visto la nostra Regione riconoscere la fibromialgia quale patologia sottoposta a particolare attenzione. Questa legge, sulla scia di quanto stabilito dal Parlamento europeo il 13 gennaio 2009, permetterà ai pazienti affetti da sindrome fibromialgica di vedere finalmente riconosciuta la loro patologia e, al tempo stesso, di essere adeguatamente curati, ottenendo l’assistenza e le terapie di cui hanno bisogno, restituendo così loro diritti e dignità».