Leggiamo con stupore le dichiarazioni dell’Assessore regionale al Turismo Jean Pierre Guichardaz riportate questa mattina sul quotidiano La Stampa. Intervenuto alla presentazione online dell’indagine sulle scelte dei turisti per l’estate 2021, l’Assessore ha sottolineato come il comparto delle locazioni brevi «fino ad ora sfugge al controllo e non garantisce una sufficiente qualità» oltre a diventare «elemento di concorrenza sleale».
Le dichiarazioni dell’assessore al turismo non rendono giustizia al settore delle locazioni brevi che ha sofferto duramente a causa della pandemia e non ha ottenuto dalla pubblica amministrazione ristori e nemmeno aiuti sotto forma di esenzioni tributarie.
Appare quindi davvero inopportuna l’uscita dell’assessore Guichardaz che dipinge a tinte negative cittadini che lavorano, che sono una parte importante del settore ricettivo e che hanno continuato a pagare, senza più incassare nulla.
La locandina della Stampa di oggi titola “Il Trentino batte la Valle 5 a 1”. Forse l’Assessore, anziché sproloquiare su imprenditori che collaborano all’offerta turistica della nostra Regione, dovrebbe occuparsi di questi numeri e chiedersi per quale ragione i turisti continuino a scegliere altre mete rispetto alla Valle d’Aosta.