Si è riunito oggi, lunedì 15 febbraio, a Palazzo Lombardia il Dipartimento Montagna della Lega Salvini Premier alla presenza del Ministro per il Coordinamento di iniziative del settore del Turismo Massimo Garavaglia e del Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. Alla riunione erano presenti i rappresentanti regionali del Dipartimento montagna, fra cui il Consigliere regionale Stefano Aggravi, e gli operatori e gli imprenditori del settore del turismo invernale coordinati dal rappresentante nazionale del Dipartimento Alessandro Panza. Per la Valle d’Aosta erano presenti il Presidente di Adava Filippo Gérard, Beppe Cuc rappresentante dei maestri di sci e, in collegamento da Aosta, il Presidente di Confcommercio Graziano Dominidiato.
La riunione è stata l’occasione per fare il punto con tutti gli operatori del settore sulla situazione e per fare il calcolo delle perdite subite per organizzare la mancata riapertura. Solo gli impianti a fune hanno stimato un danno su base nazionale di 100 milioni di euro. Il Ministro Garavaglia ha confermato la volontà e l’impegno a effettuare un vero e proprio cambio di metodo lavorando, sin da subito, a una modifica del c.d. “Decreto ristori 5” adattandolo alla situazione attuale e alle esigenze degli operatori del settore.
«Questo tavolo – dichiara il Consigliere Stefano Aggravi, responsabile del Dipartimento montagna per la Lega Vallée d’Aoste – dimostra l’attenzione che i nostri rappresentanti in seno al Governo danno alla montagna e a tutto il settore neve. Un tavolo che è stato utile non soltanto per fare il punto sui danni che la mancata apertura porterà al settore, ma anche per dire basta alla colpevolizzazione della montagna sul COVID»