In Consiglio regionale abbiamo chiesto notizie in merito all’accordo di collaborazione tra SNAM e CVA, sottoscritto il 22 ottobre 2020, per l’avvio di iniziative congiunte nel campo dell’idrogeno verde e di progetti finalizzati a favorire la transizione energetica in Valle d’Aosta.
«Il Consiglio – ha commentato il Consigliere Simone Perron – si è impegnato, nel dicembre 2018, al raggiungimento dell’obiettivo “fossil fuel free” entro il 2040. L’idrogeno sta tornando alla ribalta e ha delle potenzialità in settori dove è difficile abbattere le emissioni, come nella mobilità e nei trasporti pesanti, anche su rotaia. Noi riteniamo che questa scelta sarà vincente per la Valle d’Aosta perché abbiamo acqua e elettricità prodotta da fonti rinnovabili. Abbiamo inoltre aree adattabili allo sviluppo di una nuova filiera industriale, come l’ex area Tecdis a Châtillon. L’ambientalismo calato dall’alto non funziona: dobbiamo mettere lo sviluppo industriale dei territori in parallelo con gli obiettivi ambientali. Questo settore potrebbe anche promuovere formazione e ricerca verso cui indirizzare i nostri giovani. Il tema ambientale non è appannaggio solo di una visione di sinistra, come la decrescita felice: dobbiamo declinare lo sviluppo della Valle puntando a un futuro ecologicamente sostenibile che possa al contempo valorizzare i nostri territori.»