Turismo
Per affrontare il tema del turismo si deve immediatamente pensare ad una rete capillarmente distribuita sull’intero territorio comunale, in cui interlocutore privilegiato è certamente la Regione ma anche la società Pila S.p.A., le associazioni, gli albergatori, i ristoratori e i commercianti. Aosta è città turistica e bisogna che anche il cittadino diventi operatore turistico facendosi il primo portavoce della città e dei suoi dintorni perché, anche se non vede immediate ricadute dirette, così potrà contribuire alla miglior forma di auto-promozione possibile. La voce e i consigli dei residenti sono la miglior vetrina di un territorio.
Aosta deve diventare accogliente, chiara, fruibile. L’importanza di saper individuare e reinterpretare, attraverso gli esperti del settore, gli esempi di successo, porranno la città, con le sue numerose specificità e interessanti potenzialità in un nuovo ruolo che noi vogliamo sia il miglior esempio di capitale del turismo alpino. I contenuti ci sono bisogna saperli valorizzare e bisogna saper ascoltare con attenzione tutti i suggerimenti anche di chi con i turisti lavora quotidianamente.
Va costruito un rapporto di collaborazione e sinergia con la Pila S.p.A. e auspicabilmente anche con il comune di Cogne in modo che le opportunità di un collegamento siano adeguatamente agevolate e valorizzate.
Risulta indispensabile realizzare un ostello della gioventù e quello per i pellegrini della via Francigena.
Ufficio unico manifestazioni
Le manifestazioni comunali non sono solo rivolte al comparto turistico o funzionali ad attrarre persone in città, devono essere manifestazioni allineate con le esigenze e le aspettative degli stessi residenti, in modo che la manifestazione sia in primis apprezzata e partecipata dai cittadini. La cura e la programmazione delle manifestazioni deve essere accurata per evitare sovrapposizioni e incompatibilità ma la presenza continuativa di manifestazioni, anche nei periodi di bassa stagione, darà quella linfa vitale che ci farà stare bene in una città attiva e vivace. Si introdurranno, a fianco delle manifestazioni e consuetudini abituali della nostra città, nuovi eventi culturali, che, insieme ad altri di qualità apriranno nuove prospettive, il tutto nell’ambito di una città che ha ben precisa la sua vocazione all’accoglienza e all’ospitalità. Nelle manifestazioni sarà importante anche la musica, di tutti generi, ma con particolare attenzione alla possibilità di realizzare dei Festival della musica classica e lirica che sono strumenti di elevazione del livello culturale e partecipativo di una comunità.