Budapest, 5 dic – “Gli Stati europei sono attraversati da lingue e tradizioni diverse, che devono essere tutelate e, affinché un popolo possa continuare ad avere una sua identità, è necessario curare le sue radici. Questo rappresenta il faro di un progetto serio di rinascita dell’anima dell’Europa, che risiede tanto nella consapevolezza dei popoli europei della storia e dei valori che essi condividono, quanto nel rispetto delle differenze culturali e linguistiche che li contraddistinguono. Per questo il gruppo parlamentare della Lega ha depositato una proposta affinché venga finalmente ratificata anche dall’Italia la Carta europea delle lingue regionali o minoritarie, adottata dal Consiglio d’Europa nel 1998. Ricordiamo che la nostra Costituzione ha garantito la tutela delle minoranze linguistiche e culturali, sia nel quadro costituzionale dei diritti e dei principi fondamentali, sia attraverso il riconoscimento delle specificità regionali”.
Così la senatrice della Lega Nicoletta Spelgatti, intervenendo in rappresentanza del Senato alla Conferenza interparlamentare di Budapest sul tema della tutela del patrimonio culturale e delle identità delle minoranze nazionali tradizionali.
“L’esperienza italiana dimostra che l’autonomia regionale consente la realizzazione di condizioni più favorevoli per la tutela delle minoranze nazionali e rafforza il riconoscimento del pluralismo linguistico e culturale, facendone un elemento di valorizzazione dei territori. Con l’istituzione delle Regioni a Statuto speciale, l’Italia ha saputo preservare i valori storici, culturali e tradizionali dei territori e delle sue popolazioni di confine. In quest’ottica, è stato un passo importante per tutto il Paese l’approvazione della legge Calderoli, al fine di venire incontro in modo più efficace e diretto ai bisogni dei cittadini e delle comunità locali”, conclude.