Nei giorni scorso avevamo denunciato, di concerto con il resto dell’opposizione, il fatto che, nonostante le veline diffuse dal Governo regionale, nella seconda variazione di bilancio non c’è nessuna pioggia di soldi in favore delle popolazioni colpite dall’alluvione del mese di giugno 2024.
Il Disegno di legge n. 171 non contiene infatti nessuna risposta concreta regionale per chi ha subito danni in occasione dell’evento alluvionale. Anzi, invece di sostenere concretamente chi aveva necessità di liquidità gli si impone il ricorso all’indebitamento! Una misura che, evidentemente, non può essere sostitutiva di adeguati ristori, poiché indurrebbe le imprese e gli operatori economici costretti a chiudere le loro attività a causa degli eventi alluvionali, ad indebitarsi ulteriormente in un periodo già molto delicato per la gestione economico-finanziaria delle attività.
Una misura che, peraltro, arriva fuori tempo massimo, quando le attività hanno ormai già avviato la stagione invernale, e che sono state portate avanti senza audire il parere delle categorie interessate perché, a detta della maggioranza, “l’opinione di associazioni di categoria che devono accedere ai suddetti finanziamenti non sarebbero attinenti”.
Per questo motivo abbiamo presentato un ordine del giorno, collegato al DDL 71, che impegna il Governo regionale a predisporre una misura, con relativa copertura finanziaria, che riconosca gli adeguati ristori ad imprese e agli operatori economici colpiti dagli eventi alluvionali del 29 e 30 giugno scorsi.
Siamo certi che se si vorrà andare nella direzione di sostenere davvero chi si aspetta un aiuto concreto, questa proposta non potrà che essere accolta.