Questa mattina in Consiglio regionale è stata approvata la nostra mozione che impegna il Governo regionale ad approntare specifiche campagne di sensibilizzazione sul tema del contrasto alla pedofilia e alla pedopornografia per la giornata del 5 maggio a partire dall’anno 2025.
“I dati riguardanti il 2023 – ha spiegato in Aula il Consigliere Simone Perron – sono sconcertanti, ed indicano un fenomeno purtroppo diffuso ed in aumento. Il lavoro della Polizia postale è sempre più efficace, ma la gravità del fenomeno impone interrogativi etici pressanti”.
Fra le cause dell’aumento del fenomeno, c’è sicuramente l’aumento dell’utilizzo dei social network e degli smartphone fra i minori. “L’espansione dell’utilizzo delle nuove tecnologie predispone senza ombra di dubbio a fattori di rischio un tempo assenti.
Un altro aspetto preoccupante è la sessualizzazione dei minori. Un fenomeno sempre più pervasivo e avallato, più o meno consapevolmente, da forze politiche e lobby ben riconosciute. La lettura di storie ai bambini da parte delle “Drag queen”, patrocinate dal Comune di Aosta nella settimana del Pride Week; i tentativi di portare nelle scuole le Associazioni LGBTQ che nulla possono aggiungere alla competenza di insegnanti qualificati come quelli della scuola valdostana; addirittura la proiezione del film Anni Amari alla Cittadella dei Giovani nel 2021, film celebrativo di un pensatore che apertamente invita alla pedofilia, l’italiano Mario Mieli, eroe del movimento LGBTQ.
Questi eventi predispongono i minori ad un clima di trasgressione ed apertura verso temi complicati che vanno sviluppati compiutamente soltanto da adulti”.