Questa mattina, insieme agli altri Gruppi di opposizione in Consiglio comunale, abbiamo organizzato una conferenza stampa per spiegare i motivi che ci hanno portato, nella giornata di ieri, ad abbandonare l’aula del Consiglio.
“Per la prima volta un sindaco viene forzatamente convocato in una Commissione in Regione – ha spiegato il Capogruppo Sergio Togni -, e nessuno ne sa niente e non ci viene data la possibilità di discuterne nella massima assise democratica della nostra città. Questo e la bocciatura di cinque nostre mozioni, cosa mai accaduta nella storia del Consiglio comunale, è stata la goccia ce ha fatto traboccare il vaso. Nella Conferenza dei Capigruppo, da tempo, la maggioranza ci cambia le impegnative delle mozioni o addirittura pretende di sapere con anticipo le domande che faremo nelle riunioni di Commissione”.
“Esiste un mondo in cui l’arbitro della partita è anche il capitano-giocatore di una squadra – ha chiesto il Consigliere Bruno Giordano -? Il presidente del Consiglio è dovrebbe essere una figura super partes ma, in questo caso, è anche il segretario regionale del Pd. Scelga cosa vuole fare da grande. Il nostro gesto, forte, non è una resa ma una sfida. E che, per quanto mi riguarda, non finisce qua“.
Il Consigliere si è poi concentrato sui problemi della città: “I nostri suggerimenti, le nostre indicazioni non sono mai stati presi in considerazione e sono quasi state prese come un affronto da una maggioranza che, con il solito modo di fare della sinistra, cerca di educare i cittadini e non di governare. Amministrare è una cosa seria. Vogliamo risposte puntuali ai tanti fallimenti di questa Giunta che i nostri cittadini ci segnalano quotidianamente. Non possiamo e non vogliamo accettare supinamente che questa maggioranza si dipinga sempre come il meglio che c’è!“