I pochissimi parcheggi liberi a servizio del centro città soffocano turismo e commercio
Nella giornata di ieri, martedì 11 luglio, sono stati auditi nella riunione congiunta della III e IV Commissione consiliare il Sindaco e gli Assessori comunali ai lavori pubblici e all’ambiente della città di Aosta.
Nel corso della seduta è emerso che, a dispetto di quanto dichiarato in Consiglio comunale “finché sarò io alla guida della città non ci saranno aumenti”, il Sindaco di Aosta non intende cancellare gli aumenti tariffari dei parcheggi previsto dal Piano urbano della mobilità sostenibile. La previsione fatta dai Consiglieri comunali del Gruppo Lega, che hanno sostenuto in Consiglio comunale che il PUMS, che fa della lotta ideologica all’auto la sua bandiera, ha come unico obiettivo quello di far cassa mettendo le mani nelle tasche dei cittadini era dunque reale.
Inoltre, durante l’audizione, sono stati presentati dati falsati sui parcheggi gratuiti ad Aosta. Dei 5638 parcheggi in superficie a sosta libera dichiarati dai rappresentanti del Comune, solo 300 si trovano vicino al centro storico. Tutti gli altri si trovano in zone periferiche della città e richiedono, per raggiungere il centro, l’utilizzo di altri mezzi di trasporto. Inoltre il fatto che, secondo la maggioranza comunale, sia presente un parcheggio ogni 4 abitanti tiene conto solo degli abitanti di Aosta e non di tutto l’indotto di persone che, quotidianamente, si reca ad Aosta non solo per motivi di lavoro, dato che abbassa il rapporto ad 1 ogni 16 persone.
Insieme agli altri Gruppi di opposizione abbiamo rilevato, nel corso dell’audizione, diverse criticità, abbiamo fatto osservazioni e provato anche a suggerire delle alternative. Dubbi e domande che, nel comunicato entusiasta fatto dai Presidenti della III e IV Commissione, non sono emersi. Quasi a dire che tutti, maggioranza e opposizione, fossero entusiasti della presentazione fatta dal Sindaco e dalla sua maggioranza.
Sentire dalla viva voce del Sindaco Nuti che esortava i cittadini ad “andare a piedi perché camminare è bellissimo” conferma, una volta in più che il governo cittadino ha dichiarato guerra ai possessori di automobili e non si è ancora resa conto della natura del territorio della nostra Regione.