I gruppi consiliari della Lega Vallée d’Aoste e di Forza Italia prendono atto delle dimissioni che questa mattina il Presidente della Regione, Erik Lavevaz, ha rassegnato a seguito dell’annuncio dei giorni scorsi.
«Tali dimissioni – commentano i Consiglieri di Lega VdA e FI – formalizzano, di fatto, una crisi politica che perdura ormai da troppo tempo e che da oggi costringerà l’Amministrazione della nostra Regione alla sola gestione degli affari correnti. Tutto questo in un momento in cui la crisi energetica e sociale e le difficoltà nell’attuazione delle progettualità legate al PNRR, nonché la perdurante stasi di alcuni dossier strategici per la Valle d’Aosta, avrebbero richiesto invece una pronta e decisa presa in carico, a partire dal futuro dei nostri Tunnel e dal rinnovo delle concessioni di grandi derivazioni d’acqua a scopo idroelettrico per arrivare alle riforme degli enti locali e della legge elettorale, alla nuova PAC 2023-2027 e alla riorganizzazione del sistema sanitario nel suo complesso.»
Lega Vallée d’Aoste e Forza Italia, tra l’altro, evidenziano come a livello nazionale, proprio in queste settimane, si stiano trattando tematiche che, pur essendo forse ritenute lontane dall’interesse del nostro territorio, come la riforma legata all’Autonomia differenziata o l’eventuale rimodulazione delle progettualità e delle scadenze legate al PNRR, dovrebbero al contrario vederci protagonisti nel relativo dibattito.
A tal proposito, i gruppi consiliari ricordano come questi argomenti, insieme a diversi altri, siano stati già oggetto di condivisione e di confronto nel corso dell’incontro con la commissione politica dell’Union Valdôtaine avvenuto il 29 dicembre scorso, incontro al termine del quale fu preso atto all’unanimità delle numerose convergenze presenti sui temi e sulle relative modalità di approccio agli stessi.
«In un simile contesto – concludono i Consiglieri -, dunque, i gruppi della Lega Vallée d’Aoste e di Forza Italia, consci della necessità di fornire una risposta urgente ai tanti dossier rimasti aperti, considerato il fallimento dell’esperienza di un governo che guardava a sinistra certificato oggi con le dimissioni del Presidente della Regione, Erik Lavevaz, si rendono sin d’ora promotori di un dialogo con tutte quelle forze politiche che intendono affrontare i problemi della nostra comunità. Dialogo che vuole essere costruttivo e libero da pregiudizi e da qualsivoglia forma di personalismo.»