Nel corso del dibattito sul Defr è intervenuto anche il vice Presidente del Consiglio regionale Paolo Sammaritani. Qui di seguito il suo intervento in Aula.
«Nel DEFR di quest’anno, in linea con i nostri auspici dell’anno scorso, abbiamo rilevato un cambiamento: ci sono delle schede obiettivo, sono indicate le risorse finanziarie e i tempi di realizzazione. È quindi un pochino meglio rispetto a quelli precedenti. Tuttavia, e cito l’ambito della scuola, le schede obiettivo ricalcano sostanzialmente gli stessi obiettivi definiti negli ultimi due DEFR: risoluzione del precariato, attuazione di una scuola bilingue e aperta al plurilinguismo, prevenzione dell’abbandono scolastico, formazione professionale. Se gli obiettivi sono sempre gli stessi, significa che i problemi non sono stati risolti. Sugli enti locali siamo fermi da tempo: la riforma che doveva essere completata entro la fine del 2021 non è stata fatta e oggi l’obiettivo diventa predisporre due leggi, una sui segretari e uno sulla finanza locale. Bisogna fare le riforme, non le leggi: sarebbe opportuno approvare dei testi unici che semplificano e coordinano le norme in vigore ai fini di una corretta lettura e applicazione. Le leggi vanno più tolte che fatte, semplificando il quadro normativo. Per ora le riforme non le avete fatte. Tra qualche mese saremo a metà Legislatura: se non si agisce ora, le riforme resteranno nel cassetto.»