Nel dibattito sul Documento di Economia e Finanza regionale è intervenuto anche il Consigliere Dino Planaz. Qui di seguito il suo intervento in Aula.
«Questo Defr è un “libro dei sogni”: ci aspettavamo una visione un po’ più lungimirante nel sostenere e valorizzare i settori fondamentali della nostra economia di cui l’agricoltura è un elemento assolutamente centrale. Se parliamo di zootecnia, manca completamente una visione futura d’insieme, rallentando se non ostacolando lo sviluppo omogeneo di tutte le attività connesse. La valorizzazione del latte ha una visione frammentaria e parziale, che non tiene in considerazione tutta la filiera: dalla produzione alla trasformazione, dalla commercializzazione dei nostri pregiati prodotti caseari alla promozione. Si tratta di un prodotto valorizzante per il nostro territorio che non può essere liquidato con poche righe. Il documento doveva essere improntato sui cambiamenti reali di cui è oggetto il nostro territorio: i terrazzamenti non sono più curati come quelli di un tempo e bisogna prenderne atto e trovare delle soluzioni adeguate. La filiera del legno è completamente sottovalutata. Abbiamo presentato iniziative e impegni in Consiglio per attivarla evidenziando tutte le ricadute positive di cui la regione avrebbe potuto godere: non solo il mantenimento del territorio, ma anche lo sfruttamento di una risorsa energetica rinnovabile di cui, oggi più che mai, si sente il bisogno. Ci rendiamo conto che accumulare il legno in zone montane è decisamente più difficoltoso rispetto alle località di pianura, ma questo è un settore su cui lavorare, su cui scommettere perché può dare risorse aggiuntive al nostro territorio. Questo documento manca di un ragionamento d’insieme e anche di lungimiranza.»