In Consiglio regionale è stata approvata una nostra mozione che impegna la Giunta regionale a inserire all’interno del calendario venatorio 2022-2023 la possibilità di cacciare le specie della pernice bianca e della lepre variabile.
«La sospensione della caccia alla pernice bianca e alla lepre variabile – ha specificato il Consigliere Christian Ganis – fa seguito ad una mozione approvata dal Consiglio nel 2019, poi concretizzata con la delibera di Giunta di adozione del calendario venatorio 2020-2021. Questa chiusura non è fondata su alcuno studio scientifico, anzi – come evidenziano alcuni documenti dell’Assessorato – l’azione dei cacciatori, sia attraverso il prelievo venatorio controllato sia nella collaborazione ai censimenti, è addirittura indispensabile per preservare la fauna selvatica e per monitorare lo stato di salute delle specie in questione. Ricordo, peraltro, che i prelievi autorizzati nella stagione 2018-2019 erano di 8 pernici bianche e 15 lepri variabili. L’impatto dell’attività venatoria è quindi di basso impatto e le due specie non sono assolutamente a rischio di estinzione. Secondo noi, vi sono poi forti dubbi sulla facoltà della Giunta di vietare la cacciabilità di determinate specie ricomprese in una legge regionale (n. 64/1994), senza che vi sia una modifica legislativa o quantomeno ragioni scientificamente provate.»