Liceo sportivo ed istituto professionale per rilanciare formazione, cultura e lavoro
Il gruppo Lega Vallée d’Aoste, dopo le preoccupazioni e l’iniziativa ispettiva tesa a capire le motivazioni del trasferimento dell’ISILTP con conseguente impoverimento dell’offerta formativa di Saint-Vincent e dei territori della media Valle, ha aperto una profonda riflessione sul futuro delle istituzioni scolastiche, della loro attrattività e dell’impatto sul territorio.
Da queste riflessioni nasce la proposta formulata in Consiglio regionale concernente la valutazione di un Liceo scientifico sportivo a St. Vincent, in sinergia con l’Istituto Gervasone di Châtillon.
In vista dell’esame che verrà effettuato nella competente commissione consiliare, occorre riflettere su quale sia l’obiettivo finale a cui vuole arrivare. «Il Liceo scientifico sportivo non è un liceo facilitato per sportivi – come spiega il Consigliere Simone Perron, primo firmatario dell’iniziativa -, ma una scuola di alto livello che deve preparare gli studenti all’università, quindi futuri laureati non solo in scienze motorie, giornalismo e management sportivo, ma anche in medicina, scienze infermieristiche, fisioterapia, bioingegneria e molto altro».
Oltre a questo, però, altre riflessioni sono e devono essere immaginabili. Esiste, infatti, la possibilità di affiancare al Liceo, nello stesso stabile, anche un corso professionalizzante meno impegnativo a livello didattico ma sempre legato allo sport, in grado di ampliare l’offerta formativa valdostana, creare un vero e proprio polo scolastico sportivo e nel contempo contrastare la nostra altissima dispersione scolastica.
«L’accoppiata di entrambi gli Istituti ed indirizzi nella stessa sede, ricca e prossima a strutture sportive di qualità – conclude il Consigliere Perron –, potrebbe fornire una proposta davvero organica e completa, oltreché appetibile per diversi livelli di utenza, costituire un “brand” vincente per St.Vincent e Châtillon, e rivelarsi capace di rivitalizzare il tessuto economico e sociale della Media Valle e delle vallate limitrofe con una nuova presenza giovanile».