L’intervento del Consigliere Luca Distort sulle leggi di bilancio.
«Il ruolo dell’opposizione è anche quello di dare suggerimenti su cui lavorare e la discussione sul Defr ci dà lo spunto per alcune osservazioni. Le iniziative prese sulla salute, motivate dalla pandemia, arrivano in ritardo rispetto ad altre regioni che non hanno aspettato questo periodo di crisi per parlare di strutture residenziali territoriali. Bisogna poi avviare una sana edilizia residenziale pubblica e prevedere iniziative per gestire il contraccolpo che arriverà dopo la fine degli incentivi del 110%. Ci interroghiamo sull’acquisto di edifici scolastici come il Bérard che si trova in un’area con un vincolo paesaggistico e archeologico e la ristrutturazione del Manzetti sul quale l’impegno economico per il consolidamento antisismico pone importanti quesiti di rapporto tra benefici e costi. Nel Defr non emerge la valorizzazione dei beni culturali che ha una valenza anche dal punto di vista turistico, limitando l’approccio al solo aspetto di tutela, così come l’ente unico per il marketing e la promozione con il marchio ad ombrello risultano temi ormai proposti da anni. Manca, poi, il minimo accenno alla revisione dell’assetto normativo sul tema del turismo: un settore in accelerata evoluzione. Il tema dell’energia è liquidato in una pagina e si continua a parlare di ciclovia di fondovalle senza mai prendere in considerazione il ciclo escursionismo che potrebbe invece valorizzare le tipicità del nostro territorio rendendolo un competitor di livello con le altre regioni. In definitiva, questo documento, che manca di coordinamento e di strategia d’insieme, riflette la mancanza da parte del Governo di una gestione politica e amministrativa della macchina pubblica»