In chiusura dell’ultima seduta del Consiglio regionale abbiamo presentato una risoluzione per chiedere la definizione di una strategia per fronteggiare la crisi che sta attraversando il settore agricolo a causa dell’aumento dei costi dell’energia e delle materie prime.
L’iniziativa è stata illustrata in Aula dal Consigliere Dino Planaz: «Il settore zootecnico, in particolare la filiera lattiero casearia, sia per gli effetti negativi del perdurare della pandemia da Covid-19 sia per le rigide regole, sta vivendo un momento di grande incertezza con ricadute negative sulla produzione e sulla qualità. Con la mozione vogliamo impegnare l’Assessore all’agricoltura a promuovere una strategia per fronteggiare la crisi che sta attraversando il settore agricolo a causa dell’aumento dei costi dell’energia e delle materie prime, nonché le potenziali pratiche sleali attraverso la definizione di un protocollo di intesa con gli attori di riferimento della filiera zootecnica e commerciale valdostana. Noi riteniamo che sia fondamentale mantenere alta la qualità dei prodotti di una filiera che contribuisce significativamente al mantenimento del territorio valdostano e alla creazione di occupazione. Se l’Assessore non accetta almeno una parte di questa nostra iniziativa, significa che vuol fare parte di questo sistema che sta facendo fallire i nostri allevatori e i nostri produttori.»
L’Assessore all’agricoltura, nella sua risposta, ha detto che l’Assessorato «sta lavorando da tempo a questo problema con un tavolo di lavoro apposito». Una risposta che ci ha lasciati di stucco, dato che la notizia dell’aumento dei costi dell’energia è notizia recente… L’Assessore ha poi annunciato anche la volontà di respingere la nostra mozione. Un segno, a nostro avviso, che l’Assessore non ha la volontà di confrontarsi con gli addetti del settore dimostrandosi così chiaramente contro il mondo agricolo valdostano.
Nei video gli interventi del Consigliere Dino Planaz e del vice Capogruppo Stefano Aggravi in risposta all’Assessore.