Per settimane, presentando numerose iniziative anche in Consiglio regionale, la Lega Vallée d’Aoste ha chiesto a più riprese di mettere a disposizione un numero sufficiente di tamponi per tutti i lavoratori in vista dell’obbligo di Green Pass che scatterà dal 15 ottobre prossimo. Il timore era che, mancando la possibilità di fare il tampone, si sarebbe venuto a creare un blocco nel mondo del lavoro valdostano.
I continui appelli lanciati, non ultimo un question time presentato nel corso dell’ultimo Consiglio regionale a cui è seguito un comunicato stampa, sono rimasti inascoltati. Non solo. Il Presidente della Regione, ieri nell’aula del Consiglio Valle, ha ribadito la propria contrarietà ad aumentare il numero dei tamponi.
Ieri sera, all’improvviso, l’Usl ha comunicato che i tamponi per i lavoratori non vaccinati ci saranno e che, nel caso, saranno anche aumentati.
Siamo lieti che, finalmente, il nostro appello sia stato ascoltato. Peccato che, per arrivare al risultato, siano stati necessari tre iniziative presentate in Consiglio regionale ed un comunicato stampa con cui abbiamo ricordato al Presidente che, in caso di blocco del lavoro sia pubblico che privato, le responsabilità sarebbero state in capo unicamente all’Amministrazione regionale ed alla sua inerzia sul tema.
Ci chiediamo, a questo punto, se non fosse stato il caso di prendere in considerazione molto prima gli appelli di un’opposizione preoccupata per gli eventuali blocchi del comparto pubblico e privato, anziché arrivare a ridosso della scadenza con tutti i rischi che questo comporta.