Nella seduta di oggi del Consiglio regionale è stata approvata la nostra mozione per impegnare l’amministrazione regionale ad uniformare la segnaletica relativa al tratto di via francigena che transita nel territorio regionale al fine di renderla omogenea a quella Nazionale e quindi riconoscibile a tutti i fruitori.
Nel corso del dibattito è intervenuto il Consigliere Christian Ganis:
«La via Francigena, come già evidenziato dal gruppo Lega nell’interpellanza n.873 del 22/09/2021 “interventi per il posizionamento di apposita segnaletica lungo il percorso della via Francigena” rappresenta una grande infrastruttura culturale e artistica, attraversata da un numero sempre più cospicuo di pellegrini, attratti dalle testimonianze storiche-artistiche e dalle bellezze dei luoghi e paesaggi che attraversano.
Nella discussione avevamo come gruppo evidenziato delle criticità relative alla mancanza di segnaletica in alcuni tratti evidenziati dal sottoscritto e da alcune segnalazioni di viandanti che sono però state immediatamente smentite dall’assessore che ha aggiunto che nessuna segnalazione è pervenuta all’assessorato.
Certo, sarebbe auspicabile che le lamentele arrivassero direttamente all’interessato ma è risaputo che le cose non vanno sempre così e sarebbe inoltre a mio avviso importante prendere in considerazione le informazioni e le segnalazioni che arrivano da altri gruppi politici non sempre allineati con lo stesso pensiero politico ma che hanno comunque l’obiettivo di contribuire a dare il contributo necessario per migliorare il nostro territorio.
Detto questo, dopo aver consultato il” vademecum degli standard europei del percorso della via francigena” e “l’abaco della segnaletica lungo la via Francigena in Italia” che hanno come finalità quella di stabilire gli standard qualitativi comuni e condivisi e essenziali per garantire la sicurezza e la fruibilità dell’itinerario, fornendo le linee guida per la progettazione e realizzazione del percorso, la manutenzione e la posa della segnaletica, sarebbe opportuno valutare una collaborazione più lungimirante tra la Regione e l’AEVF “associazione Europea delle vie Francigene” al fine di poter valorizzare al meglio le molteplici opportunità che la summenzionata Via potrebbe offrire al turismo locale.
Infatti, questo vademecum, promosso dall’AEVF, ricorda l’importanza alle Regioni di mantenere il percorso facilmente percorribile e di garantire la giusta manutenzione della segnaletica su tutto il tratto Valdostano, già ampiamente discussa nell’interpellanza e per le quali l’assessore non ne ha riconosciuto le validità perché a lui non pervenute.
Lo scopo di questa mozione è quello di valorizzare e preservare il tratto della via Francigena promuovendone la fruibilità regolare uniformando la segnaletica Valdostana a quello Nazionale, in modo da evitare un groviglio di segnavia e cartelli direzionali che possono disorientare il pellegrino.
Detto questo , vorrei evidenziare, che la segnaletica lungo il percorso della valle d’Aosta è caratterizzata da un cartello metallico unidirezionale color Giallo, recante il segnavia 103 e all’interno di un rettangolo reca il logo del pellegrino, facilmente confondibile con i cartelli della segnaletica sentieristica in vigore. Sono piccoli accorgimenti ma utili a indicare al meglio il percorso lungo il tratto valdostano.
Invitiamo quindi l’assessore competente a prendere atto delle suddette considerazioni, affinché, migliorando notevolmente il tratto della via Francigena, camminatori, visitatori e tutte le attività che gravitano intorno alla via Francigena possano trarne dei vantaggi.»