Nella seduta del Consiglio regionale di oggi, mercoledì 6 ottobre, il gruppo Consiliare Lega Vallée d’Aoste, a fronte dell’allarme lanciato da Federfarma Valle d’Aosta rispetto alla carenza dei test antigenici ed all’esaurimento della possibilità di prenotazione dei tamponi per i soggetti che devono recarsi al lavoro, ha presentato una interrogazione per chiedere quali iniziative sarebbero state messe in campo per prevenire l’inevitabile congestionamento degli accessi ed il conseguente possibile blocco del lavoro pubblico e privato per cause non imputabili al lavoratore.
La risposta però, decisamente attesa, è stata più che deludente. Il Presidente Lavevaz, invece di rispondere nel merito, ha parlato di gratuità e di promozione delle vaccinazioni, evidenziando che, ad oggi, da parte del Governo regionale non c’è nessuna strategia per prevenire i possibili disagi che potranno provocarsi dal 15 ottobre quando scatterà l’obbligo del c.d. Green Pass.
È di tutta evidenza quindi che, nonostante tre diverse iniziative sul tema presentate dalla Lega Vallée d’Aoste, da settembre ad oggi, nessuno abbia preso sul serio, o abbia intenzione di farsi carico di una soluzione, rispetto alle criticità paventate. La responsabilità di eventuali blocchi di servizi pubblici o l’impossibilità delle aziende di essere operativa, va da sé, non potrà che essere imputata a chi è stato messo in guardia ma non ha fatto nulla per rimediare.