Dopo Ferragosto è arrivata la notizia che il nuovo piano generale del traffico urbano della città di Aosta, per gentile concessione della “democratica” Giunta Nuti potrà essere consultato dai cittadini aostani nell’Albo pretorio del Comune.
Il nuovo piano, di cui abbiamo ampiamente discusso in Consiglio comunale su stimolo di tutta l’opposizione, presenta cambiamenti importanti che riguardano soprattutto la zona est, piazza della Repubblica e piazza San Francesco che diventeranno sgombre dalle auto e il completamento della pedonalizzazione dell’Arco di Augusto.
Cambiamenti su cui i cittadini, ed in particolare i commercianti, hanno già manifestato numerose perplessità. Ve lo immaginate, ad esempio, il disagio che il nuovo Piano creerà ai genitori dei bambini che frequentano le scuole di piazza San Francesco che non riusciranno ad accompagnare i loro figli a scuola?
Come Lega abbiamo già espresso le nostre perplessità sul Piano presentando tre mozione in Consiglio comunale.
Con la prima, abbiamo chiesto all’Assessore competente di rivedere le tempistiche della chiusura della zona di sosta di piazza della Repubblica avviando al tempo stesso un serio progetto di riqualificazione dell’area in oggetto con l’obiettivo di attivare, solo in un secondo tempo, la ZTL.
La seconda riguardava la zona di piazza San Francesco, area fortemente frequentata durante il periodo scolastico per la presenza della scuola primaria e secondaria di primo grado. Visto che la chiusura comporterà non pochi disguidi alle famiglie, abbiamo chiesto di rivedere l’inclusione di questa zona nella ZTL della città.
In ultimo, abbiamo chiesto di rivedere il piano tariffario per le zone di sosta. L’aumento delle tariffe e degli orari previsto nel nuovo Piano del traffico, pensato per disincentivare l’uso dell’auto, non farà altro invece che contribuire alla morte del piccolo commercio al dettaglio nel centro storico della città.
Le mozioni, purtroppo, sono state tutte bocciate ad ulteriore riprova della poca disponibilità della Giunta Nuti ad ascoltare i suggerimenti dell’opposizione.
Viene quindi lecito chiedersi, vista la poca apertura dimostrata su eventuali modifiche al Pianto del traffico, se questa consultazione dei cittadini fatta ex post sarà reale o sarà solo l’ennesima presa in giro di una Giunta a trazione PD che cala le decisioni dall’alto salvo poi mettere in scena una finta “democrazia” per dare il contentino ai propri cittadini.