Questa mattina il Consiglio regionale si è riunito in sessione europea.
Nel corso del dibattito è intervenuto anche il Consigliere Luca Distort.
«La democrazia parte dal basso e la coscienza ideologica di ogni singola persona è importante. Nella competizione tra europeismo e anti-europeismo sembra che sia il sovranismo ad essere l’ago della bilancia e viene definito elemento di disturbo di un’Europa unita, ma l’Europa non si difende con gli schieramenti: l’Europa deve essere in grado di difendersi da sola e lo può fare solo rendendosi credibile; questa credibilità passa attraverso il fatto che ogni cittadino europeo si “riconosca” in questa Europa: si riconosca in ciò che profondamente ci unisce e si riconosca dal rispetto che riceve per le proprie identità di popoli europei. La storia ci consegna un’Europa che è unita solo dalla matrice Cristiana: se non è questo il fondamento, ogni altro progetto è un’imposizione. La comune matrice Cristiana unisce e nello stesso tempo permette di riconoscere le differenze: le sovranità (che non sono sovranismi), le autonomie locali, le regioni, i diversi popoli che ne hanno costruito la storia. Solo così l’Europa sarà totalmente credibile e avrà davvero la forza di un grande popolo.»