Il Consiglio regionale ha approvato oggi all’unanimità la nostra mozione che impegna il Governo regionale a portare a termine nel più breve tempo possibile il percorso delle valutazioni iniziate tempo fa in merito alla tecnica dello “Snow farming” in modo tale da poter dare delle certezze e quindi permettere ai numerosi amanti dello sci di fondo, (settori giovanili, professionisti ed amatori) di anticipare la stagione potendo sciare sulle piste realizzate con neve prodotta attraverso il metodo “Snow farming” a partire dall’autunno 2022 in due/tre località individuate nella Regione Valle d’Aosta.
«La tecnica dello “Snow farming” – ha spiegato il Consigliere Dennis Brunod – cioè la conservazione della neve dell’inverno precedente, per poter programmare ed anticipare la prima apertura delle piste di sci di fondo sia per il settore agonistico che per il mondo amatoriale, è una metodologia che negli ultimi anni si è dimostrata essere sempre più strategica ed importante per lo sviluppo e la crescita dell’attività dello sci nordico. Famose località come l’Olympiaregion Seefeld in Tirolo, in Svezia, in Finlandia e nella svizzera Davos hanno avviato tale progetto di stoccaggio della neve già nel 2015. A a Livigno in Valtellina già dal 2016 hanno iniziato a sfruttare con successo la tecnica della conservazione della neve invernale per programmare l’apertura anticipata (il 30 ottobre) dove in autunno è attesa la Nazionale italiana di fondo per la preparazione atletica in vista della stagione agonistica. Poter usufruire dello “Snow farming” in almeno 2/3 località della nostra Regione è molto importante da un punto di vista sportivo ed agonistico ma soprattutto anche in ottica di poter anticipare la stagione turistica sul nostro territorio. Inoltre, non meno importante, è l’aspetto delle conseguenze che ci ha lasciato la pandemia dove le attività sportive outdoor sono diventate sempre più strategiche per tutti i cittadini. Il progetto Snow farming va di pari passo con l’ODG approvato all’unanimità in occasione della discussione sul Defr 2021/2023, con cui il Consiglio Regionale ha impegnato il Governo Regionale a valutare, insieme al Comitato Valdostano ASIVA, a prevedere una collaborazione con una società di impianti a fune per la battitura di una pista di sci nordico per consentire agli atleti di allenarsi ed implementare il turismo sportivo. Questa iniziativa andrebbe anche incontro ai ragazzi degli sci club ed Asiva che solitamente nei mesi di ottobre/novembre, cioè nel periodo scolastico, devono affrontare lunghe trasferte per andare ad allenarsi in località distanti dalla Valle d’Aosta ed allo stesso tempo tale progetto permetterebbe di far rimanere una parte delle risorse economiche destinate all’ASIVA sul nostro territorio e quindi a vantaggio della nostra economia»