L’intervento del Consigliere Dennis Brunod ieri in Consiglio regionale.
L’immagine di questo DEFR corrisponde all’immagine politica di questa maggioranza: si preferisce stare sul vago, invece di entrare nel merito delle scelte.
In materia di sport, oltre alle misure compensative di ristoro, sarà necessario investire sui grandi eventi con un forte coinvolgimento dei nostri grandi atleti del presente e del passato, che hanno maturato conoscenze tecniche che potrebbero rendere più puntuali e più appetibili le nostre manifestazioni. Ci auguriamo inoltre che vengano rivisti gli importi per la sponsorizzazione degli atleti, che ora sono irrisori. Sarà anche importante proseguire con gli investimenti per lo sci di fondo: dagli studi bisogna passare ai fatti, puntando sempre di più sullo snowfarming per conservare la neve durante l’estate e consentire agli atleti di allenarsi tutto l’anno in Valle d’Aosta.
In questo DEFR non c’è nessun riferimento allo scialpinismo per migliorarne l’offerta, mentre la pandemia ci ha fatto capire quanto sia importante la pratica di quest’attività sportiva.
È poi assente la tematica del doping: un aspetto delicato che va trattato, anche in collaborazione con le scuole per crescere i nostri giovani sui valori dello sport. Assenti anche gli indirizzi per lo sport per i disabili: lo sport deve essere praticato da tutti perché è vita e salute.
Anche degli sport popolari valdostani non se ne parla, nonostante l’importanza storica che hanno per la nostra regione e per il nostro particolarismo.
Non si menziona nemmeno alcuna campagna di valorizzazione dei nostri sentieri a favore del cicloturismo: un settore in piena espansione, che ben si adatta al nostro territorio e che avrebbe potuto essere messo in piedi già per la prossima stagione estiva.
Infine, segnaliamo l’assenza di una strategia concreta per destagionalizzare i flussi turistici e di due settori fondamentali e strategici della montagna quali l’Unione valdostana guide alta montagna e il Soccorso alpino valdostano, due realtà, due eccellenze che sono un grande valore aggiunto per la nostra regione per promuovere e far scoprire le nostre montagne in completa sicurezza.