L’intervento del Consigliere Nicoletta Spelgatti ieri in Consiglio regionale.
L’esasperazione e la tensione sociale stanno crescendo: se non si dà la possibilità di lavorare, non si danno ristori, la disperazione diventa insostenibile con conseguenze sempre più pesanti.
A sette mesi dall’insediamento di questo Governo, dovremmo avere delle risposte e invece siamo qui a parlare del DEFR, il libro dei sogni. Ma qui non ci sono nemmeno più i sogni: qual è la visione che avete della Valle d’Aosta? Quali sono le misure che volete mettere in atto? Non si muore solo di pandemia, si muore anche di mancanza di futuro.
Nel DEFR non c’è nemmeno una visione sulla sanità: quattro righe, tranne il passaggio sull’ospedale, con un’accelerazione per andare verso l’allargamento del Parini.
Ma dove vogliamo andare? È cambiato qualcosa dopo la pandemia? Vi siete posti queste domande? Altrimenti rischiamo di creare cattedrali nel deserto che creeranno solo danni.
Bisogna creare una struttura all’interno dell’Amministrazione regionale che verifichi tutte le strategie, come avevamo fatto quando eravamo al governo istituendo la struttura dell’Audit: l’attuale Giunta ha smantellato tutto e parla di grandi progetti.