La decisione dei gruppi di opposizione di non partecipare ai lavori della IV Commissione consiliare del Comune di Aosta di questa mattina, è stata una manifestazione di protesta forte ma necessaria.
Non è infatti ammissibile che la maggioranza del sindaco Nuti, dopo aver tergiversato per mesi sulla predisposizione del Bilancio e nonostante i nostri ripetuti appelli, ora voglia sostanzialmente mettere il bavaglio al confronto politico sul documento economico-finanziario più importante dell’anno. Per fare in fretta, non mette di fatto l’opposizione nelle condizioni di poter lavorare e di fare proposte.
In poche parole, la maggioranza del sindaco Nuti vuole mascherare in questo modo la sua totale mancanza di idee per la città di Aosta. Mancanza di idee che si è palesata nei lavori di ieri. martedì 23 marzo, in Commissione. Nel corso dei lavori gli Assessori competenti hanno affermato di volere puntare su iniziative già organizzate da anni per il rilancio della città, senza introdurre nessun elemento di innovazione. Un po’ pochino per chi continua a ergersi, a parole, a paladino della rigenerazione urbana e della cultura del bello.
A questo punto, non ci resta che promuovere il democratico confronto politico sul Bilancio in sede di Consiglio comunale, respingendo nel frattempo al mittente l’infelice affermazione del vice Sindaco di questa mattina, secondo la quale ci sarebbe chi starebbe giocando mentre altri lavorano.
La realtà, però, è ben diversa, poiché se qualcuno non avesse aspettato l’ultima data utile per portare in discussione il Bilancio, forse non saremmo arrivati a questo punto. Dunque chi ha dormito su questo dossier è molto probabilmente qualcun altro. E non siede di certo tra i banchi dell’opposizione.