Le associazioni sportive sfrattate senza alcun atto amministrativo!
Nella seduta del Consiglio comunale della città di Aosta di ieri, mercoledì 24 febbraio, e nella seduta del Consiglio regionale di oggi, abbiamo presentato due iniziative per chiedere sulla base di quali atti sia stato deciso di adibire la struttura del Palaindoor Marco Acerbi a centro vaccinale e quali siano state le modalità di comunicazione adottate nei confronti dell’Ente gestore e delle Associazioni sportive coinvolte.
Dopo attenta verifica infatti, non era stato possibile trovare gli atti dell’Amministrazione regionale e comunale con cui si disponeva l’allontanamento delle Associazioni dal Palaindoor ed il conseguente utilizzo della struttura come centro vaccinale.
L’unico atto pervenuto prima della discussione delle due iniziative è la Delibera di Giunta regionale n. 139 del 19 febbraio scorso, che è arrivata comunque successivamente allo “sfratto” delle Associazioni sportive. Sfratto eseguito senza che vi fosse un atto amministrativo a supporto di tale atto ma sulla base di dichiarazioni rilasciate dall’Assessore regionale alla sanità a un settimanale locale.
La mancanza di un atto amministrativo a supporto della requisizione ci è stata in seguito confermata sia dal vice Sindaco in Consiglio comunale ad Aosta, sia dall’Assessore regionale alla sanità. Ci ha stupiti peraltro apprendere, dalle parole del vice Sindaco, che la corrispondenza elettronica e i verbali delle riunioni dell’Unità di supporto per l’emergenza Covid-19 farebbero fede come atti che autorizzerebbero il sequestro della struttura.
L’Amministrazione, come sappiamo, parla per atti. La mancanza di un atto a sostegno della requisizione della struttura del Palaindoor è un fatto gravissimo che espone l’Amministrazione regionale e l’Amministrazione comunale di Aosta a eventuali ricorsi da parte di chi ha dovuto cancellare le proprie attività sportive e gare che erano calendarizzate da tempo. E, in caso di eventuali ricorsi, saranno il Presidente della Regione e il Sindaco di Aosta ad assumersi le proprie responsabilità.