In Consiglio regionale abbiamo chiesto approfondimenti in merito al servizio di distribuzione dell’energia elettrica.
Il Vicecapogruppo Stefano Aggravi, riferendosi in particolare alle concessioni ministeriali per l’erogazione del servizio, ha chiesto «quale sia l’orizzonte temporale di riferimento, quale la modalità di riassegnazione delle concessioni e il ruolo della Regione.» Richiamando poi una risoluzione approvata dal Consiglio nel maggio 2019, «che impegnava il Governo regionale a definire una proposta di norma di attuazione per disporre la soppressione dalla bolletta elettrica della componente tariffaria a favore dello Stato, relativa agli oneri di trasporto e di sistema», il Consigliere ha voluto sapere «se sia mai stata promossa, o si intenda promuovere nelle sedi opportune una proposta di norma di attuazione e la paventata proposta di soppressione sia perseguibile dal punto di vista della normativa nazionale e comunitaria.»
L’Assessore ha risposto che il tema potrebbe essere oggetto di una norma di attuazione.
Il Consigliere Aggravi ha replicato: «Questo vuoto normativo potrebbe rappresentare un’occasione, anche per quanto riguarda la gara per le concessioni per la distribuzione dell’elettrico: è un aspetto che potrebbe essere integrato. Visto che c’è considerazione per il gestore e in particolare per una realtà cui dobbiamo comunque pensare in prospettiva, un’attenzione merita anche Deval: l’aspetto della distribuzione è fondamentale nel sistema di gestione dell’energia elettrica. È un discorso da seguire in prospettiva.»