Con la nostra presenza questa mattina in piazza Chanoux ad Aosta, abbiamo voluto ribadire a gran voce la nostra vicinanza al popolo della montagna che, più di tutti, ha patito e sta patendo, le conseguenze delle reiterate chiusure prive di qualsiasi logica e programmazione e, soprattutto, prive di rispetto nei confronti dei lavoratori.
Già nel corso dell’esame della Legge di bilancio, nel mese di dicembre, abbiamo sollecitato la definizione di misure di sostegno nei confronti di tutti gli operatori e lavoratori della montagna da attuarsi già nel corso dei primi mesi dell’anno. Nelle ultime sedute del Consiglio regionale, inoltre, abbiamo chiesto tempi certi per gli aiuti regionali.
Siamo ormai a fine febbraio e nulla, a parte proclami, passerelle e interviste, è stato fatto dalla Giunta regionale per aiutare il popolo della montagna che sta soffrendo.
Il Presidente Lavevaz, che ha incontrato oggi una delegazione degli operatori del settore, che risposte concrete pensa di dare alla montagna? Quando finirà l’assordante silenzio dell’Assessore al turismo?
Nella giornata odierna era, tra l’altro, prevista l’audizione dell’Assessore allo sviluppo economico in II e IV Commissione consiliare. Ci rincresce aver dovuto chiedere il rinvio dell’audizione, in virtù dell’assenza dell’Assessore, perché questo era impegnato a partecipare alla manifestazione in piazza Chanoux. Uno sgarbo istituzionale nei confronti di tutti i membri delle due Commissioni consiliari che si sarebbe potuto evitare dato il largo anticipo con cui le Commissioni erano state convocate.