In Consiglio regionale abbiamo presentato una interpellanza per chiedere notizie su Maison Caravex nel comune di Gignod, che ospita la Maison de l’artisanat international.
Il Consigliere Christian Ganis ha spiegato: «L’ampliamento museale “Maison Caravex”, insieme con la realizzazione della nuova aerostazione di Saint-Christophe, risulta inserito nell’anagrafe delle opere incompiute del 2019: due soli casi per la Valle d’Aosta, ma per un valore complessivo di 16 milioni di euro. Per l’intervento per “Maison Cavarex” sono già stati spesi più di cinque milioni euro e i lavori eseguiti rappresentano solo il 41,58%: mi chiedo se la Regione pensi di completare questa opera e se sia a conoscenza dello stato di degrado in cui versa la parte dell’edificio incompiuta in cemento armato. Esistono dei progetti per una valorizzazione della struttura?»
Dalla risposta dell’Assessore abbiamo capito che l’amministrazione non ha alcuna idea del futuro di Maison Caravex.Il Consigliere Ganis ha replicato: «Dopo vent’anni si deve prendere una decisione, seguendo la logica di collaborare trovando la giusta soluzione e scegliendo il male minore. Suggerisco al Consiglio di organizzare un sopralluogo per rendersi conto dello stato di degrado dell’immobile e al fine di chiudere definitivamente una porta sul caso Caravex. I tempi in cui si edificavano cattedrali nel deserto sono finiti: ecco perché sarebbe importante lasciare un segno tangibile del nostro operato in questa Legislatura, segni evidenti di una buona e attenta amministrazione.»