Nella seduta del Consiglio comunale di oggi abbiamo voluto fare il punto sui primi cento giorni della Giunta Nuti. Il Sindaco, il 1° ottobre 2020 durante il confronto tra i candidati al ballottaggio, aveva fatto una serie di promesse.
Fra queste:
- creare un tavolo di lavoro insieme alle associazioni di categoria per una azione di tipo programmatorio di concertazione;
- immaginare con Adava come utilizzare le tasse di soggiorno, in modo tale che si diversifichino le destinazioni d’uso della tassa, utilizzata sinora per il Marché Vert Noël, immaginando delle altre formule;
- mettere in campo delle azioni immediate di aumento della bellezza diffusa sul territorio, come piccoli segni che danno l’idea subito ai cittadini che qualcosa è cambiato;
- prendere in mano la macchina amministrativa cercando di portare avanti nei più rapidi tempi possibili interventi di riqualificazione urbana che interessino tutti, anche il settore del turismo, ad esempio piazza Manzetti, per la quale sono previsti 2 milioni e 300 mila euro del bando periferie, che potrebbe essere un luogo restituito alla città.
Con nostro grande rammarico, dalla risposta del Sindaco, che si è trincerato dietro a un laconico “i nostri piani sono stati sconvolti dalla pandemia” (come se non fossimo in piena pandemia dal mese di marzo 2020) abbiamo appreso che di tutto quello che aveva promesso ben poco è stato fatto!
« Una partenza davvero in salita per la nuova Giunta – ha commentato il Consigliere Sylvie Spirli -. Auspichiamo quindi che, nei prossimi mesi l’amministrazione comunale passi finalmente dalle parole ai fatti e noi vigileremo affinché faccia quello che ha promesso in campagna elettorale_!»